LA BRIGATA ARDIZZONE

La Brigata di lavoro volontario “Giovanni Ardizzone” è un’iniziativa, nata nel 1998, dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia – Cuba della Lombardia. I circoli lombardi dell’ Associazione Nazionale di Amicizia Italia – Cuba sono gemellati con la provincia cubana di LAS TUNAS, che si trova nella parte orientale dell’isola, a circa 700 chilometri dalla capitale La Habana. In virtù di tale gemellaggio,l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia – Cuba della Lombardia è in contatto diretto con Las Tunas tramite L’ICAP (Istituto Cubano per l’Amicizia tra i Popoli), l’organismo cubano che intrattiene i rapporti con le associazioni di solidarietà di tutto il mondo: a Las Tunas sono indirizzate le iniziative di solidarietà promosse dai circoli lombardi dell’Associazione e con Las Tunas si sviluppano iniziative di scambio culturale ed artistico.

La Brigata di lavoro volontario “Giovanni Ardizzone”
si inserisce all’interno delle diverse attività dell’Associazione di Amicizia Italia – Cuba, rappresenta un momento concreto di solidarietà, ma soprattutto rappresenta simbolicamente la solidarietà italiana con Cuba, la solidarietà di tutti quelli che, al di là delle diverse opinioni politiche, pensano che vada difeso e sostenuto il tentativo del popolo cubano di portare avanti un processo di emancipazione nella piena indipendenza.

La Brigata di lavoro volontario “Giovanni Ardizzone”
è intitolata a GIOVANNI ARDIZZONE, lo studente di medicina milanese che nel 1962 perse la vita durante una manifestazione popolare a difesa di Cuba. Nel 2002, nel 40° anniversario della sua morte, una targa ricordo di Giovanni Ardizzone è stata posta nella Facoltà di Medicina dell’Università di Las Tunas.

La Brigata di lavoro volontario “Giovanni Ardizzone”
alloggia presso la “Casa dell’Amicizia” dell’ICAP, che si trova in avenida Camilo Cienfuegos n.197, nella città di Las Tunas, a pochi minuti di auto dal centro cittadino. La struttura che la ospita è di buon livello, considerato che si tratta di una brigata di lavoro; i servizi igienici sono assolutamente soddisfacenti, c’è un bel patio per il relax e un servizio di vigilanza 24 ore su 24, ma non è comunque un hotel e le camere vengono condivise con altri partecipanti. Presso la “Casa dell’Amicizia” si fa colazione, pranzo e cena: ovviamente la cucina è quella tipica cubana, ma il livello è buono anche per il difficile palato italiano.

Il programma della Brigata di lavoro volontario “Giovanni Ardizzone” è semplice ed elastico. Prevede il lavoro al mattino (tutti i giorni tranne la domenica) e attività di vario tipo al pomeriggio e alla sera: visite della città e ad altre località della provincia, gite alla spiaggia, incontri con diverse realtà sociali o culturali, feste serali presso l’ICAP o presso “Comitati di quartiere”. Numerosi sono i momenti liberi.

Il lavoro della Brigata di lavoro volontario “Giovanni Ardizzone” è semplice, e non richiede né particolari competenze né speciali qualità fisiche, ma solo buona volontà. Generalmente si tratta di tinteggiatura di pareti e di serramenti. Ciò che certo si richiede è consapevolezza che Cuba è un paese diverso dal nostro, sia per mentalità che per disponibilità di mezzi. Ovviamente è opportuno che i partecipanti si dotino di un abbigliamento adeguato (magliette e pantaloni “brutti”, scarpe leggere da lavoro, un cappellino, guanti da lavoro) tenendo conto del clima molto caldo.

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